30 Maggio 2025
IL RITRATTO DELLA MOGLIE DI LUIGI RUSSOLO A PORTOGRUARO
Un critico russo, certo Lermentov, ai primi del Novecento scosse la critica d'arte con affermazioni che mettevano in discussione le attribuzioni dei quadri a determinati pittori. La Critica allora si serviva dell'analisi del colore e della pennellata per dire se era della scuola toscana o scuola veneta. Ecco il Lermentov, che, poi, si seppe essere il medico italiano Giovanni Morelli, sosteneva che ogni pittore ha una sua modalità nel fare le mani, le orecchie, il naso etc. Ha cioè un solo ed unico modo di dipingere la fisiologia umana e la farà uguale in ogni suo quadro al di là della composizione formale a cui lavora. Per cui le mani del Bronzino sono diverse da quelle di Michelangelo. E così via. Ecco che si dovettero rivedere i criteri assegnativi dei quadri. E qui la figura del critico ne uscì derisa, come minimo! Da qualche anno il Comune su mia segnalazione, e grazie all'allora sindaco Florio Favero, acquisì una ventina di opere grafiche del Russolo del periodo Classico Moderno, come lui le definiva, provenienti dall'antiquario padovano Luciano Franchi. Opere poi "espertizzate" dal prof. Franco Tagliapietra. E già pubblicate in occasione della mostra: Futurismo & PostFuturismi, dedicata a Luigi Russolo nel 2019 alla galleria Ai Molini. Ebbi in mano per la prima volta un disegno, dove davanti c'era un Ritratto di Donna, e sul retro una composizione astratta! Lo esponemmo. In seguito all'acquisto di un catalogo di una mostra ad Ascona in Svizzera di Russolo a cura di Anna Gasparotto trovai un ritratto ad olio titolato: Ritratto di Signora (Maria Zanovello) del 1920. Finalmente la moglie era stata effigiata, era stata ritratta. Ciò mi rimandò al disegno su carta della nostra "sconosciuta" con sul retro una dedica. E dai confronti della capigliatura, del mento e del naso mi dissi questo è per certo il ritratto a disegno della moglie! Ma sorpresa finale: guardando il retro trovai una dedica, sfuggita a tutti noi, con scritto: ARCHIVIO LUIGI RUSSOLO, Disegno, 1941. Maria Zanovello moglie di Russolo. In fede: Boccato Renzo (?). Più sicuri di così! Quindi Portogruaro è in possesso, per pura casualità, e senza averne coscienza del ritratto a disegno della signora Maria Zanovello che credo unico nella sua produzione grafica.