Scultura Oggi

Scultura Oggi

Dare un nome ad una mostra diventa, oggi, quasi un non senso rispetto alla velocità con cui le arti visive mutano dentro una circolarità senza fine, in quanto esse stesse si nutrono della loro propria natura: il cinema fa cinema sul cinema, ad esempio. Quindi il tentativo di definire una situazione in trasformazione con un titolo ottiene probabilmente solo lo scopo di attrarre l'attenzione di chi guarda senza svelarne, spesso è così, il contenuto. 

Ecco perchè questa rassegna si è preferito chiamarla semplicemente "Scultura Oggi", senza altra indicazione che quella di guardare allo "stato delle cose" (W. Wenders). Senza desideri passatisti verso la figura strettamente intesa, e senza trasformismi geometrici. Oggi la scultura è tutto ciò che con questo nome si vuol definire qualcosa di artistico che si ritiene possa rientrare nel concetto di scultura in senso lato. Nella passata edizione si è cercato di evidenziare il nesso fra geometria del mondo in rapporto all'artefatto scultoreo; quest'anno guardando allo "stato delle cose" (come si diceva più su) accettiamo, proponendolo, un giudizio generale: che tutto è scultura; valore questo di stretto pregiudizio in quanto parte da un gusto prima di tutto soggettivo, e cioè: "è bello ciò che a me piace di più!".

Quindi, tutto è scultura, se tutto è lecit. Nella prossima edizione probabilmente saranno gli artisti a parlare a dirci cos'è la scultura, mentre i critici dovranno omettere il loro testo ed accettare il silenzio, lasciando parlare finalmente le "cose" quelle "cose" definite scultura.

Boris Brollo

 

23-24 Marzo 1996

Fierambiente Portogruaro (VE)

 

Catalogo a cura di Grafiche Veneziane, 1996

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Pubblicato il 17 Maggio 2022