Lì per lì - Fausto Delle Chiaie

Lì per lì - Fausto Delle Chiaie

a cura di Boris Brollo e Alessandro Maganza

Parlare o scrivere di Fausto Delle Chiaie dopo tanti giudizi estetici, e critici importanti che si sono occupati di lui, diventa impresa ardua. Non solo, l'artista stesso nel suo libro FUORI CATALOGO "assistito" da Pino Giannini fa una disanima precisa delle sue opere collocandole all'interno del proprio lavoro del Museo all'Aperto che quotidianamente istituisce, e istruisce, a fianco dell'Ara Pacis in Roma. In questo suo stendere l'arte al quotidiano Egli ne svela i misteri, le contraddizioni, le facezie, i contrappassi che si istituiscono fra testo e opera, sia che si identifichino, così come nella contraddizione fra loro, cioè fra titolo e opera. L'uno non esiste senza l'altra e da questo duetto si forma l'opera come fenomeno finale. Inutile dire che Fausto Delle Chiaie è nato pittore e le sue immagini recano i segni di un'eterna fanciullezza derivata dallo sguardo verso Picasso e dalla fonte picassiana stessa della Negritudine. Ma è la sua "ossessione" che lo rende artista nel vero senso del termine, non tanto perchè esercita il manuale del pittore, quanto perchè crea un suo rituale artistico che ne denota il valore estetico. La ritualità nel presentare il Museo all'aperto si pone il problema, sì, del tempo ciclico ripetitivo pur nella differenza del suo quotidiano costituirsi davanti ai nostri occhi, ma reca in sè il germe dell'ossessione proprio perchè temporalmente ciclico e ripetitivo, pertanto si afferma come momento religioso, cultuale, oltre la sfera del sensibile, per una visione fideistica di un sapere razionale positivista.

Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro

Dal 19 settembre 2020 al 10 gennaio 2021

Inizio: 19-09-2020
Fine: 10-01-2021
Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro
Categorie:
Pubblicato il 12 Maggio 2022