IN RETE, meno funzione più emozione
IN RETE, meno funzione più emozione
a cura di Boris Brollo
Possiamo dire che il fondamento base di una rete sono gli assi cartesiani che si strutturano su dei punti creando così una rete? E se gli assi cartesiani "ideali" della creatività sono lo strutturare e il destrutturare, e se questi, sul piano psicologico della percezione, equivalgono all'empatia o alla negazione, allora, ha senso chiedere agli oggetti che si costruiscono: "meno funzione, più emozione"?
Ed è per rispondere a questa domanda che il Gruppo Sintesi ha voluto il progetto IN RETE. Operare su un dato già finito come è la sedia Webs dei fratelli Edi & Paolo Ciani che raccoglie già in sè idea, progetto e finalità, non è semplice. Diventa una sfida. Ed è a questa sfida che si sono sottoposti gli Artisti qui presenti con il loro ripensare, rivedere, riplasmare la sedia Webs. Le loro informazioni sono ulteriori incipit di una rete neuronico - emozionale che ha agito su un dato presente. Dati e informazioni emotive che allargano il senso percettivo dell'oggetto e le diverse interpretazioni ne fanno un "teatro dell'io" e ne promuovono una "differente ripetizione".
IN RETE diventa così un progetto di rete per un "web semantico" che, per estensione, riconduce ad un unico segno: la sedia, tanti segni descrittivi, dando così nuovo "senso" all'oggetto di medesimo. L'uomo è l'unico datore di senso per la fenomenologia. Questo il concetto di fondo. La mostra in sé non è nuova, se vogliamo, ma non si è voluto nè vi è stata la pretesa di fare del nuovo in questa era di "post-produzione", casomai si è voluto mixare le cose; fare mescolanze; ricercare contaminazioni che inter-scambino fra di esse in cerca di soluzioni diverse. Allargare i nostri sensi per tramite di diverse visioni dell'oggetto.
Il pensiero che il Postmoderno non sia che una contrazione ciclica interna al movimento Moderno come sostiene David Harvey, ci fa piacere, e che questo movimento alla lunga segua un "pensiero comune" (Adorno) in cui l'oggetto non perde la sua creativa funzione che lo distingue per indurlo ad un uso percettivo differente che lo carica di emotività tattilo-visiva, bensì allarga le nostre percezioni sensoriali.
I pittori, gli scultori e i fotografi che qui si sono cimentati in un confronto scevro da schemi precostituiti lo stanno a dimostrare.
Boris Brollo
Dal 16 aprile al 16 maggio 2012
Galleria Trasparente
Stazione Porta Venezia del Passante Ferroviario
20124 Milano
Catalogo della mostra tenutasi Fuori Salone a Milano alla Galleria Trasparente, zona Porta Venezia. Testi di Pietro Piccinetti, Chiara Guidi e Boris Brollo. 55 artisti hanno ridefinito la sedia Webs dei fratelli Ciani designers friulani. Stampato ad Asolo (TV) presso Tipografia Asolana, Asolo - Treviso, Aprile 2012