Giovan Battista Rotella, Pittura di grande valore "Una Storia della Memoria"

Giovan Battista Rotella, Pittura di grande valore "Una Storia della Memoria"

a cura di Boris Brollo

Credo che non ci sia storia senza memoria. La storia può essere definita come un insieme di fatti più o meno influenzati dal contesto in cui avviene e la sua ricostruzione non può essere se non la memoria di chi l'ha vissuta in prima persona. Il contesto può essere modificato in base agli interessi che ognuno ha in quel momento o che prevede si potrebbero avere più avanti quale influsso sulle genti o sugli avvenimenti sociali. Quindi la memoria è un equilibrio che diventa arbitro ed arbìtrio nel contempo dell'esistenza individuale e sociale. E pur restando vero il detto che scripta manent mentre verba volant, oggi sappiamo che la cronaca può essere manipolata, distorta, cambiata. Basti pensare a quelle notizie che vengono definite in gergo "fake" cioè false notizie. La moltiplicazione delle informazioni ha creato false notizie che diventano o false speranze o falsi dati. Basti pensare ai falsi diari di Mussolini o ai Protocolli dei Savi di Sion, per citare alcuni dei tentativi di distorcere la Storia più recente. 

Così Giovan Battista Rotella si è assunto di esser certificatore della memoria letterario-visiva imponendo a tutti noi una storia meno eclatante, meno monumentale ma più intima e cioè il raccontare per francobolli, per lacerti di buste postali, il fluire ell'esistenza umana compresa fra cultura alta e cultura bassa. Egli si assume con la pittura il raccontare della vita e ne fa la sua storia. 

MACA Museo Arte Contemporanea Acri

Palazzo Sanseverino Falcone, Acri (CS)

Dal 29 aprile al 4 giugno 2017

Testo e cura di Boris Brollo con Paolo Levi. Edizioni Associazione Oesum Led Icima, Acri museo MACA, 2017.

 

Inizio: 29-04-2017
Fine: 04-06-2017
MACA Acri
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Pubblicato il 10 Maggio 2022