Fritz Baumgartner
Fritz Baumgartner
In pieno Risorgimento, mentre si combatteva per "fare l'Italia" di cui oggi festeggiamo il centocinquantesimo anniversario della nascita, dell'austriaco non si poteva pensare se non come a un nemico. Ci vollero tre Guerre d'indipendenza e una Guerra mondiale per dare forma allo Stivale come lo conosciamo ancora oggi e dimenticarci degli asburgici, degli austriaci che controllavano, in particolare, il Lombardo-Veneto, da cui, il 23 marzo 1848, si accesero i primi focolai della rivolta.
In quegli anni la Calabria non era sotto il diretto governatorato degli Asburgo d'Austria, ma, ancor prima, all'inizio del XVIII secolo, toccò anche alla nostra regione subirne il malgoverno e, proprio capitò quasi centocinquanta anni dopo a Milano e a Venezia, anche i calabresi, per primi, si fecero portavoce del malcontento delle province, insorgendo.
Sono passati altri centocinquanta anni e il MACA ci invita a festeggiare la nascita della nostra Nazione con il ritorno di un austriaco che non è certamente mai stato un nemico dell'Italia e che, anzi, l'ha frequentata assiduamente e amata intensamente. Fritz Baumgartner è un artista soprendente che, attraverso l'astrazione delle sue tele è capace di esprimere poesia e gioia di vivere, ma, al contempo, sa manifestare un lato profondo, drammatico e a tratti inquietante di matrice espressionista, quando passa alle linee decise ed avvolgenti dei suoi disegni in bianco e nero.
Siamo lieti di accogliere il ritorno in Italia di un grande artista, di cui il MACA ci regala un'imponente rassegna che raccoglie esemplari tratti dalla sua intera carriera pittorica.
Gino Trematerra - Sindaco della città di Acri
Anna Vigliaturo - Assessore alla cultura della città di Acri
Museo Arte Contemporanea Acri
Palazzo Sanseverino Falcone, Acri (Cs)
Dal 25 giugno al 2 ottobre 2011
Fritz Baumgartner. Quaderno monografico del MACA (Acri) con testo di Boris Brollo, Editore Priuli & Verlucca, Torino - Giugno 2011
Fine: 02-10-2011